Voti e pagelle più controversi dell’ottavo turno di Serie A: il confronto tra diverse redazioni e le motivazioni che hanno portato a un’insufficienza o a un voto sopra le righe per capire quale metro di valutazione sia il più corretto e agire di conseguenza nelle prossime giornate di fantacalcio, schierando certi giocatori o meno. In questo turno, prendiamo in esame le prestazioni di Douglas Luiz contro la Lazio, Abraham contro l’Udinese, Lookman contro il Venezia, Coco contro il Cagliari e Thuram contro la Roma.
Le prestazioni del centrocampista brasiliano della Juventus in questo inizio di stagione tardano a decollare. Ci si attende sempre una svolta che però non arriva mai. Contro la Lazio allo Stadium aveva l’occasione di invertire il trend partendo titolare in virtù delle assenze simultanee di Koopmeiners e McKennie, ma l’ha cestinata in malo modo, confermando tutte le negative impressioni suscitate nelle due precedenti gare contro Lipsia e Cagliari. Sul fatto che la sua prestazione sia stata insufficiente, quasi tutte le redazioni sono d’accordo: si va infatti dal 5,5 di Fantacalcio e della Gazzetta dello Sport al 5 secco del Corriere dello Sport e al 6,4 di Sofascore che equivale però a un’insufficienza grave. L’unica voce fuori dal coro è Sky che gli assegna un 6 francamente inspiegabile. Tralasciando i due controversi episodi da moviola che lo riguardano, l’intervento ai danni di Rovella per cui è stato soltanto ammonito e la gomitata a Patric per cui il Ds della Lazio Fabiani ha invocato l’espulsione al termine della gara, il suo contributo alla causa bianconera in campo è stato nullo se non deleterio. Letture difensive errate, lanci fuori misura per Vlahovic, disimpegni gestiti male e in generale una sensazione di incertezza con la palla tra i piedi che ha rallentato la manovra dei suoi proprio quando Thiago Motta chiedeva di far girare velocemente il pallone per aprire lo spazio tra le maglie della squadra biancoceleste schierata tutta a protezione della propria porta in virtù dell’inferiorità numerica. Insomma, un disastro che, al netto dei due episodi sopracitati e che avrebbero potuto squalificarlo per una o più gare, sarebbe valso di per sé un 5. Resta da capire che partita abbiano visto alcuni pagellisti per dargli solo una lieve insufficienza e in un caso persino il 6, poiché numeri alla mano il brasiliano che ha toccato il pallone per 64 volte ha sbagliato per 8 volte il passaggio e per 14 volte si è fatto soffiare la sfera. In pratica, un tocco ogni tre da parte sua è valso un nuovo possesso per gli avversari. Non fatevi ingannare quindi dalle valutazioni accomodanti, nei prossimi impegni Douglas Luiz è da tenere fuori; a partire da quello di domenica a San Siro contro l’Inter.
Prima di uscire per un infortunio alla spalla, il centravanti inglese del Milan ha giocato soltanto 5 minuti nel match casalingo di sabato contro l’Udinese, ma per i pagellisti di Fantacalcio e del Corriere dello Sport è stato sufficiente per rimediare un’insufficienza: rispettivamente 5,5 e 5. A nostro avviso, la decisione è stata corretta, dato che, proprio nell’occasione in cui si fa male, Abraham fallisce, su respinta corta di Okoye, una clamorosa palla-gol ravvicinata che poteva dare dei rimpianti ai Rossoneri. Subentrato al 73′ e uscito al 78′, poco importa il minutaggio ai fini del voto, se l’occasione avuta sui piedi è così ghiotta. Non averla concretizzata macchia la sua breve prestazione ed è pertanto inspiegabile il s.v. assegnatogli dalla Gazzetta dello Sport e da Sky.
A fine gara Gasperini ha motivato così la scelta del cambio nell’intervallo dell’attaccante nigeriano:”È uscito perchè faticava a rientrare e non riusciva a giocare per la squadra. In quel momento avevamo bisogno di legare di più la squadra“. In diversi hanno notato la valutazione Live di Fantacalcio passare da un 6,5 a un semplice 6 in virtù del cambio avvenuto a cavallo tra i due tempi per ragioni squisitamente fisiche. Eppure ciò è stato interpretato come una scelta tecnica da parte del tecnico dei bergamaschi e a nulla è servita la smentita a fine gara da parte del diretto interessato. Anche le redazioni di Sky e della Gazzetta dello Sport si sono allineate su questa valutazione. Solo per il Corriere dello Sport, la prestazione di Lookman è stata più che positiva al punto da valergli un 6,5, a nostro giudizio corretto.
Partita sfortunata per il centrale del Torino, di solito uno dei migliori dei Granata. Oltre alla deviazione sfortunata che ha causato l’autorete decisiva nel finale di partita, Saul Coco è finito pure sul tabellino dei cattivi, rimediando un’ammonizione in occasione del fallo che ha poi portato al vantaggio del Cagliari sulla susseguente punizione di Viola. Valutazione quindi insufficiente dal 4,5 di Fantacalcio e Corriere dello Sport al 5 di Sky e della Gazzetta dello Sport. Tutto chiaro e ineccepibile, no? No. Purtroppo per il difensore della Guinea Equatoriale il fallo non è mai esistito, anzi lo ha subìto lui con un vero e proprio pestone incassato dallo stesso Viola. Per cui, ammonizione, punizione e vantaggio del Cagliari sono gravati da un pesante errore arbitrale. Certo, resta l’autorete a macchiare la prestazione di Coco, ma si tratta pur sempre di una deviazione sfortunata e a ben vedere ha responsabilità ben più gravi Milinkovic-Savic in quel frangente. Pertanto, ci sembra eccessiva l’insufficienza grave per il difensore granata, vittima di errori altrui in entrambe le circostanze e colpevole, lì sì, soltanto sulla rete del momentaneo pareggio di Palomino. Un 5,5 sarebbe stato più equo.
Prestazione superlativa per il capocannoniere stagionale interista all’Olimpico contro la Roma pur senza trovare il gol. Eppure per diverse redazioni, Fantacalcio e Gazzetta, non gli è valsa più di un 6,5: per il Corriere dello Sport è addirittura una semplice sufficienza. Solo Sky è la voce che esce dal coro dando 7 al centravanti della nazionale francese. Quest’ultima valutazione, a nostro avviso, è la più corretta. Thuram propizia infatti diverse ripartenze, gioca di sponda per i compagni e dialoga con loro, Frattesi in particolare, aprendo lo spazio come un vero regista offensivo. Non solo, conclude a rete nel primo tempo con una botta tremenda ed è solo grazie a Svilar che si supera per evitare il vantaggio dei Nerazzurri se non finisce sul tabellino dei marcatori. Oltre a tutto ciò, è protagonista dell’episodio potenzialmente decisivo della gara, quando si invola verso la porta romanista e viene steso da Cristante, ultimo uomo dei Giallorossi, al limite dell’area. Massa però sorvola e la VAR, sbagliando, non interviene per comminare la doverosa espulsione al centrocampista della Nazionale. Che valutazione avrebbe ricevuto quindi Thuram se il rosso fosse stato convalidato come prescrive il regolamento? Almeno 7 a nostro avviso. Almeno 7, sì, visto e considerato che poche ore prima, in una partita che la Fiorentina stava già dominando a Lecce, il difensore della Viola Dodò ha ricevuto un 7,5 per la provocata espulsione di Gallo: voto magari eccessivo, ma, se esistesse uniformità, avrebbe dovuto valere lo stesso per Thuram. Eppure un errore arbitrale gli costa almeno mezzo punto di valutazione: decisione quindi che non condividiamo per niente.